Come ampiamente espresso negli articoli dedicati all'analisi dei fenomeni migratori, la loro dimensione non può e non deve essere limitata ai confini nazionali; al contrario, i nuovi legami che uniscono i Paesi europei, e l'affermarsi delle quattro libertà fondamentali, hanno aperto, negli ultimi anni, una prospettiva nuova rispetto al passato.
A livello comunitario, principi quali la libera circolazione delle persone, la cittadinanza europea e la lotta all'esclusione sociale per il raggiungimento della coesione economica e sociale, hanno rappresentato, e rappresentano, alcuni passaggi fondamentali per l’edificazione di una Europa solida, unita e, soprattutto, quanto più vicina possibile alla visione solidaristica che fino ad oggi l’ha distinta da altri sistemi occidentali.
Tali principi contribuiscono ad attribuire la giusta rilevanza a temi come l’uguaglianza dei cittadini ed il rispetto dei diritti fondamentali, primi fra tutti il diritto ad una esistenza dignitosa ed al lavoro.
Apriamo un nuovo spazio di riflessione su un aspetto particolarmente delicato come è, in questo contesto, il tema delle seconde generazioni di migranti: i cosiddetti “stranieri non immigrati”.....CONTINUA....
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